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Tor des Geants: in testa Oliviero Bosatelli, ritirati Collè, Kienzl, Borzani e Zimmermann


Le prime 24 ore del Tor des Geants hanno emesso i primi verdetti; come sempre non si sa ancorà chi vincerà, ma si sa chi non lo vincerà. Purtroppo Franco Collé si è ritirato al Rifugio Dondena nella valle di Champorcher, per un un problema alle lenti a contatto che gli ha condizionato la vista e che lo aveva già messo in difficoltà a Cogne, dove era rimasto in base vita per tre ore: ricevuto l’ok dei medici è ripartito, dopo aver perso la prima posizione, salvo poi decidere di abbandonare il suo sogno.
A guidare la classifica c’è Oliviero Bosatelli, il vigile del fuoco bergamasco già vincitore di un’edizione del Tor che a Donnas ha attuato il sorpasso ai danni del leader della corsa, il francese Romain Olivier, rimasto fermo un’ora per farsi massaggiare ma molto consapevole delle difficoltà che lo attenderanno. Il “Bosa” è transitato dal rifugio Coda seguito da Olivier, terzo, a 30’ di ritardo da Bosatelli, Galen Reynolds, che cercherà, nell’ultima metà di gara, di migliorare il secondo posto dell’anno scorso. Seguono Gianluca Galeati quarto, Sebastien Raichon quinto e Danilo Lantermino sesto.

A condurre la classifica femminile c’è sempre la vincitrice dell’anno scorso, Silvia Trigueros Garrote, che è entrata nella base vita di Donnas alle 16.23. La spagnola a Champorcher aveva circa 1h30 di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, Jocelyne Pauly, che a sua volta ha quasi un’ora sulla francese Sonia Furtado.
Nel pomeriggio la gara ha perso altri due protagonisti annunciati: la svizzera Denise Zimmermann, vincitrice nel 2015, e Simon Gfeller, entrambi out dopo Cogne. Fuori anche il più anziano della compagnia, il 73enne Joaquim Sampaio. Ieri si sono fermati anche Peter Kienzl, Stefano Ruzza, per mal di schiena e Lisa Borzani, ko per un problema al ginocchio. Sale quindi a 174 il numero dei ritirati.
Tor des Glaciers
Intanto procede anche la gara del Tor des Glaciers, rimasti in 84 sui 98 partiti. In testa l’italiano che vive in Francia Luca Papi, poi Masahiro Ono, Luca Guerini e lo spagnolo Javier Puit.
Immutata anche la classifica femminile: Marina Plavan precede la sudafricana Anouk Baars e la costaricana Ligia Madrigal, con Ita Emanuela Marzotto a completare il quartetto femminile.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.